Roma Capitale: scontro tra Soprintendenza e Campidoglio sulle nuove norme del PRG

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio scrive a Roma Capitale per denunciare il mancato coinvolgimento nella stesura delle nuove Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Regolatore Generale (PRG). Le modifiche introdotte riguardano la limitazione del consumo di suolo e la regolamentazione del proliferare di case vacanze, locazioni turistiche e B&B.

Il 7 febbraio, la dott.ssa Daniela Porro, a nome della Soprintendenza, ha inviato una lettera al Gabinetto del Sindaco, evidenziando l’assenza di consultazione sull’iter delle nuove NTA. Nel documento si richiama un protocollo d’intesa del 2009, che prevedeva un meccanismo di collaborazione tra le parti per l’acquisizione del parere consultivo sulle delibere dell’Assemblea Capitolina.

Inoltre, si richiama la legge regionale 19/2022, secondo cui ogni variante urbanistica deve essere adottata previa consultazione di enti pubblici, organizzazioni sociali, culturali, ambientaliste, economico-professionali e sindacali interessate. Il mancato coinvolgimento della Soprintendenza, secondo la Dott.ssa Porro, costituisce un vizio formale e procedimentale, motivo per cui la lettera invita la Giunta Capitolina a sospendere l’adozione della variante.