
MOBILITAZIONE GENERALE per abrogare la Legge che Penalizza il Settore Extra-Alberghiero
Firenze 27 febbraio 2025
A Firenze si accende il dibattito sulla nuova legge regionale che rischia di penalizzare fortemente il settore extra-alberghiero, includendo B&B, case vacanze e locazioni turistiche. L’opposizione alla governance della Regione Toscana si è mobilitata per contrastare un provvedimento che sembra favorire esclusivamente gli hotel, mettendo a rischio un comparto fondamentale per l’ospitalità e l’economia locale.
Una Normativa Contro il Turismo Extra-Alberghiero
L’analisi della nuova normativa evidenzia un chiaro squilibrio a favore degli albergatori, concedendo loro ulteriori agevolazioni e restringendo, di fatto, le possibilità di sviluppo delle strutture extra-alberghiere. Da anni, questo settore garantisce un’accoglienza diffusa e diversificata, contribuendo in modo significativo alla crescita turistica della regione. Tuttavia, la pressione di Federalberghi – sostenuta anche a livello nazionale – sta portando a misure restrittive in diverse regioni italiane.
Un Confronto Acceso a Firenze
Durante un incontro a Firenze, promosso dal principale partito di Governo, si sono confrontati rappresentanti di Confcommercio, Federalberghi, associazioni locali e ANBBA. Tra i partecipanti, la Sig.ra Anna Maria Gross, storica gestrice di un rinomato B&B nel centro storico, ha portato la voce di chi da anni lavora nel settore extra-alberghiero.
Purtroppo, il Direttore Cesare Gherardi non ha potuto partecipare a causa di un grave incidente avvenuto pochi giorni fa mentre attraversava sulle strisce pedonali. A lui vanno i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione.
L’Intervento della Ministra del Turismo
A sorpresa, nel corso del dibattito è intervenuta la Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, che ha ribadito il ruolo dello Stato e delle Regioni nella regolamentazione del settore. La Ministra ha annunciato che il Governo sta valutando l’impugnazione della legge regionale, considerandola potenzialmente incostituzionale per alcune sue disposizioni.
Le sue dichiarazioni hanno trovato il consenso di molti partecipanti, mentre Federalberghi ha espresso una forte opposizione. Anche Confcommercio, che in passato aveva sostenuto il settore extra-alberghiero, ha ora cambiato posizione, affermando che solo gli hotel operano in totale trasparenza, insinuando dubbi sulla regolarità delle locazioni turistiche. Tuttavia, con l’introduzione del CIN (Codice Identificativo Nazionale), queste affermazioni appaiono infondate e strumentali, volte unicamente a proteggere gli interessi degli albergatori a discapito di un comparto essenziale per il turismo italiano.
Conclusione – Golia fa la guerra a Davide
La battaglia tra il settore alberghiero e quello extra-alberghiero si fa sempre più accesa. La nuova legge regionale toscana potrebbe rappresentare un pericoloso precedente per il turismo italiano. La risposta del Governo e l’eventuale impugnazione della normativa saranno determinanti per il futuro di migliaia di imprenditori e lavoratori del settore. Resta da vedere se prevarranno gli interessi di pochi o il diritto a un’accoglienza variegata e accessibile a tutti i viaggiatori.