Aggiornamento del 7 Aprile 2020 - Ore 18:38
FAQ di ANBBA
Ai nostri centralini e alle nostre caselle di posta, in questi giorni di grande emergenza coronavirus, vengono rivolte domande di ogni genere che comportano risposte adeguate per le quali abbiamo deciso di rispondere pubblicamente sul nostro sito onde alleggerire il pesante lavoro dei nostri operatori e consulenti.
Risposta : Nel Cura Italia, cioè il D.L. di marzo 2020, ci sono solo "sospensioni" di tasse e simili, purchè si rientri nella fattispecie previste.
Lei personalmente può richiedere i 600€ dato che come amministratore di srl deve essere iscritto alla gestione commercianti.
Gli incentivi sono nel Decreto Liquidità, quello annunciato ieri sera in conferenza stampa.
Di sotto in breve e riassunti i vari incentivi.
Come sempre ricordo che si deve aspettare il Decreto Legge pubblicato in G.U. e poi i vari decreti attuativi.
Sono previste garanzie da parte dello Stato per 200 miliardi, concesse attraverso Sace, in favore di banche che effettuino finanziamenti alle imprese di ogni dimensione.
Poste, però, una serie di condizioni tra le quali il divieto di distribuzione dei dividendi da parte dell’impresa beneficiaria per i successivi dodici mesi e la dovuta destinazione del finanziamento limitata ad attività produttive situate in Italia.
In sostanza:
L’importo della garanzia non potrà superare il 25% del fatturato registrato nel 2019 o il doppio del costo del personale sostenuto dall’azienda.
Capitolo Pmi: previsto un ulteriore potenziamento del Fondo di Garanzia.
Ammessa, a favore di Pmi e piccoli professionisti, la copertura al 100% (senza procedura di valutazione da parte del Fondo di garanzia) per nuovi finanziamenti di durata massima di 6 anni, per un importo non superiore a 25.000 euro e comunque non superiore al 25% dei ricavi del beneficiario. Il rimborso del capitale non decorre prima di 18 mesi dall’erogazione del prestito.
Il Fondo ha la facoltà di concedere garanzie a titolo gratuito fino a 5 milioni di euro alle imprese con numero di dipendenti inferiore a 499, con una copertura pari al 90% dell’importo.
Per le imprese con ricavi fino a 3,2 milioni di euro, la garanzia concessa dal Fondo al 90% può essere aggiunta alla garanzia di un terzo soggetto, per ottenere prestiti con una garanzia del 100% su finanziamenti di importo massimo di 800.000 euro, sempre non superiori al 25% dei ricavi del beneficiario.
Le Pmi con fatturato fino a 800mila euro potranno avere la garanzia totale sui prestiti, fino al 15% del fatturato, ma è necessaria la valutazione del Fondo. Fissati tassi di interesse tra 0,2 e 0,5%.
Domanda : Buongiorno non sono un vostro associato ho scoperto solo ora di voi io ho un B&B a Firenze con una stanza con bagno privato in casa mia documentazione tutta regolare non professionale lavoro in particolare con booking volevo sapere se c'erano dei rimborsi degli aiuti per noi in questo momento difficile io ho iniziato da pochissimi mesi ma ho sostenuto tante spese per realizzare il b&b.
Risposta : Fra le tante domande simili abbiamo scelto questa perché ci è sembrata la più significativa perché rispecchia , sia come tipologia , che come dimensione , la categoria dei B&B come attività ricettiva. Le attività di B&B , nella maggior parti dei casi costituiscono l’unica fonte di reddito per coloro che hanno magari perso il lavoro o che hanno fatto , come lei , notevoli sacrifici economici per avere una qualità di vita più dignitosa. Purtroppo al momento dobbiamo rispondere che visto il primo DL “cura Italia” il Governo non si è minimante occupato di TURISMO anche perché con un giro di sigle e parole abbiamo scoperto che , nonostante DPCM e DL , il comparto ricettivo non era fra quelli che dovevano restare inattivi, anche se lo erano di fatto, solo successivamente sono arrivati chiarimenti a questo interrogativo con alcuni distinguo , comparsi come risposta nelle FAQ sul sito ufficiale del Governo. Se scorre trova domande e risposte in questa stessa pagina. Detto questo la nostra Associazione nazionale, ha già fatto da tempo proposte in tal senso per vedere di alleviare, almeno in parte , le perdite , sia presenti , ma soprattutto proiettate nel futuro (abbiamo fatto anche un sondaggio fra i nostri soci) .L ripartenza sarà lunga e difficile e l’avremo solo con un lento riavvio del mercato interno e lei , con il suo B&B sicuramente sarà privilegiato , ma lo saranno un po’ tutti i B&B presenti nel nostro BEL PAESE.
Domanda : alla Cortese Attenzione dell' Associazione ANBBA, vi contatto per chiedere il vostro supporto nella gestione delle prenotazioni ricevute dall' OTA Booking.com e già pagate. Ho a vostra disposizione un nutrito scambio di mail avute con Booking.com. in cui ho cercato di far valere il mio diritto di emettere dei voucher come forma di rimborso. Chiedo inoltre se da parte vostra prevedete la possibilità di intraprendere azioni di categoria nei confronti delle OTA . Attendo un vostro gentile riscontro.
Risposta : si riscontra purtroppo che nel sotto riportato articolo 88 del DL “cura Italia” non viene inserita la possibilità di emissione di voucher per evitare i rimborsi . Riportiamo per opportuna conoscenza quanto ANBBA ha proposto per la presentazione di un emendamento in proposito, ecco il testo :
Emendamenti da presentare al Governo relativamente all’articolo 28 del DL 2 marzo 2020 n.9 , aggiungere anche le prenotazioni avvenute tramite portali OTA con versamento dei compensi per i soggiorni ai gestori delle strutture ricettive con cancellazione nei termini stabiliti, da sostituirsi e inserire anche con emissione di voucher come previsto dall’articolo 88 comma 2 del DL “cura Italia” e secondo le modalità di cui al comma 3 e dei decreti attuativi previsti dal successivo comma 4.
DL , “cura Italia”:
Art. 88 (Rimborso dei contratti di soggiorno e risoluzione dei contratti di acquisto di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura)
1 Le disposizioni di cui all'articolo 28 del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9 si applicano anche ai contratti di soggiorno per i quali si sia verificata l'impossibilita' sopravvenuta della prestazione a seguito dei provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 3 del decreto legge 23 febbraio 2020 n.6.
2. A seguito dell'adozione delle misure di cui all'articolo 2, comma l, lettere b) e d) del decreto del Presidente del Consiglio 8 marzo 2020 e a decorrere dalla data di adozione del medesimo decreto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1463 del codice civile, ricorre la sopravvenuta impossibilita' della prestazione dovuta in relazione ai contratti di acquisto di titoli di accesso per spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, e di biglietti di ingresso ai musei e agli altri luoghi della cultura.
3. I soggetti acquirenti presentano, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, apposita istanza di rimborso al venditore, allegando il relativo titolo di acquisto. Il venditore, entro trenta giorni dalla presentazione della istanza di cui al primo periodo, provvede all'emissione di un voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro un anno dall'emissione.
4. Le disposizioni di cui ai commi 2 e 3 si applicano fino alla data di efficacia delle misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio 8 marzo 2020 e da eventuali ulteriori decreti attuativi emanati ai sensi dell'articolo 3, comma l, del decreto legge 23
febbraio 2020, n. 6.
Dal sito
http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa
Gli alberghi, i bed and breakfast e le altre strutture ricettive devono restare chiusi?
Gli alberghi possono proseguire la propria attività ma esclusivamente per le persone autorizzate a spostarsi secondo le previsioni normative vigenti. Le strutture turistico-ricettive di varia tipologia come i bed and breakfast e le altre strutture ricettive possono proseguire la propria attività, previa comunicazione al Prefetto della provincia ove è ubicata l’attività, esclusivamente nei casi in cui siano ospitate persone impegnate in attività funzionali ad assicurare la continuità dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali.
Domanda : le locazioni turistiche o affitti brevi e le case vacanze sia non imprenditoriali , che imprenditoriali , possono ospitare con comprovate esigenze , personale medico , famiglie di assistiti o persone che non hanno la possibilità di auto rimanere presso il proprio domicilio per lavori di ristrutturazione fermi e dunque in case non vivibili od altre plausibili motivazioni ?
Risposta : anche se quanto stabilito dalla Regione Lombardia nel quadro della sua autonomia , come tutte le Regioni hanno di legiferare in materia di Sanità , Commercio e Turismo, non è esteso a tutto il territorio nazionale , possiamo prenderlo ad esempio comportamentale ragionando nell’ottica di poter contribuire a dare una risposta esaustiva in un momento di comprensibile confusione generata da questo epocale stato di emergenza. La nostra riposta è si ma a questa risposta affermativa aggiungiamo un utile consiglio comportamentale, vale a dire quello di far firmare agli ospiti che avete o che andrete ad avere, una dichiarazione con la quale autocertifichino che la loro accoglienza e permanenza nella struttura denominata … , posta in … gestita da …. regolarmente denunciata e abilitata da provvedimenti amministrativi (SCIA o Comunicazione) avverrà senza arrecare alcun danno al gestore , ne al proprio nucleo familiare e che l’ospite stesso non riceverà alcun tipo di servizio dal gestore provvedendovi personalmente ivi comprese le proprie esigenze di natura alimentare in completa autosufficienza in osservanza di tutte le norme stabilite da decreti ed ordinanze emanati a tal proposito.
Questa autodichiarazione dovrà essere tenuta agli atti del gestore della struttura per essere esibita alle competenti autorità di controllo o , eventualmente inviata , su richiesta alla Polizia di Stato a agli uffici SUAP del proprio Comune.
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Domanda :
i bed and breakfast e le altre strutture extra-alberghiere debbono restare chiouse o aperte ?
Molti , ANBBA compresa , hanno rivolto questa domanda al Governo e ad oggi sul sito ufficiale
ancora nessuna risposta -
Ecco cosa c'è scritto ancora 1 aprile 2020 ore 10:48
Gli alberghi, i bed and breakfast e le altre strutture ricettive devono restare chiusi? Faq in aggiornamento.
http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa
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