Aggiornamento del 2 Marzo 2024
Siamo in attesa di infomazioni da parte del Ministero del Turismo sulle tempistiche relative alla sua applicazione e sopratutto alla rimodulazione di quelli già in essere nelle Regioni e di come e quando sarà operativa l’annunciata procedura automatizzata .
Decreto “Anticipi” il CIN
((Art. 13 ter Disciplina delle locazioni per finalita’ turistiche, delle locazioni brevi, delle attivita’ turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale
1. Al fine di assicurare la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato, il coordinamento informativo, statistico e informatico dei dati dell’amministrazione statale, regionale e locale e la sicurezza del territorio e per contrastare forme irregolari di ospitalita’, il Ministero del turismo, salvo quanto previsto dal comma 3, assegna, tramite apposita procedura automatizzata, un codice identificativo nazionale (CIN) alle unita’ immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalita’ turistiche, alle unita’ immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano e detiene e gestisce la relativa banca dati.
2. Nel caso delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano che hanno attivato procedure di attribuzione di specifici codici identificativi alle unita’ immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalita’ turistiche e a contratti di locazione breve ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, nonche’ alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere, l’ente territoriale e’ tenuto all’automatica ricodificazione come CIN dei codici identificativi assegnati, aggiungendo ai codici regionali e provinciali un prefisso alfanumerico fornito dal Ministero del turismo, e alla trasmissione al medesimo Ministero dei CIN e dei relativi dati in suo possesso inerenti alle medesime strutture turistico-ricettive e unita’ immobiliari locate, ai fini dell’iscrizione nella banca dati nazionale ai sensi dell’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Riguardo ai codici assegnati antecedentemente alla data di effettiva applicazione delle disposizioni di cui al presente articolo, la ricodificazione e la trasmissione avvengono nel termine di trenta giorni decorrenti da tale data. In tutti gli altri casi, la ricodificazione e la trasmissione avvengono immediatamente e comunque entro sette giorni dall’attribuzione del codice regionale o provinciale. …. OMISISS
Modalità di costituzione
Banca Dati Strutture Ricettive
Con riferimento al decreto ministeriale del 29 settembre 2021, si regolamentano le modalità di costituzione della banca dati strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi.
Le informazioni contenute nella banca dati riguardano:
- tipologia di alloggio;
- ubicazione;
- capacità ricettiva;
- estremi dei titoli abilitativi;
- soggetto che esercita l’attività ricettiva;
- codice identificativo regionale, ove adottato, o codice alfanumerico.
Tale Banca Dati, adottata in accordo con le Regioni e con le Province autonome di Trento e Bolzano, introduce parametri omogenei su base nazionale, con l’effetto di semplificare l’attività degli operatori, tutelare i turisti, agevolare la collaborazione tra istituzioni e imprese e tra il Ministero e le autonomie locali.
Vai alla pagina ufficiale sul sito del Ministero del Turismo
LOCAZIONI TURISTICHE
Una storia infinita
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