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Addio Check in a distanza

Addio “Check in” a distanza o da remoto?

Comunicazioni dalle Questure d’Italia – Il post del Presidente di Confedilizia

Aggiornamento del 04/12/2024

I gestori di strutture ricettive, indipendentemente dalla loro tipologia, sono obbligati a comunicare le generalità degli alloggiati rilevate da un documento di identità valido (carta di identità o altro documento). Pertanto, per garantire la corrispondenza dei dati, non sono consentite modalità di check-in a distanza o da remoto. Ciò include l’uso di strumenti telematici, elettronici o piattaforme social.

Le generalità degli ospiti devono essere rilevate di persona sul posto e poi trasmesse tramite il portale Alloggiati Web, in conformità al decreto del Ministro dell’Interno del 7 gennaio 2013, aggiornato con il decreto del 16 settembre 2021.

  • D.M. 07/01/2013: Disposizioni per la comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza dell’arrivo di persone alloggiate in strutture ricettive.
    (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2013, n. 14)
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Il post del Presidente di CONFEDILIZIA

Affitti brevi, la circolare del Ministero dell’interno va solo “modernizzata”

“La circolare del Ministero dell’interno in materia di affitti brevi è stata emanata, come si legge nelle sue prime righe, per scongiurare l’identificazione degli ospiti ‘mediante trasmissione informatica delle copie dei documenti’.

Se questa è l’esigenza, è evidente come la stessa possa essere soddisfatta sia attraverso l’identificazione ‘in presenza’, sia – come accade in mille altri settori – tramite identificazione a distanza, possibile utilizzando le tecnologie più avanzate.

Se il Ministero ricalibrasse in questi termini la propria interpretazione della normativa, semplicemente ‘modernizzandola’, crediamo che si potranno ‘prevenire i rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica’ e, allo stesso tempo, evitare di mettere fuori legge da un giorno all’altro tante persone che si guadagnano onestamente da vivere”.

Il self check-in e gli obblighi di legge

Cos’è il self check-in?
Il self check-in è un sistema che consente agli ospiti di registrarsi autonomamente, senza la presenza fisica del gestore. È particolarmente diffuso in strutture extra-alberghiere, case vacanza e locazioni turistiche. Questa modalità si avvale di strumenti digitali come app, portali online o dispositivi automatici. Gli ospiti inseriscono i propri dati, caricano i documenti di identificazione e ricevono istruzioni per accedere alla struttura, spesso attraverso codici per tastierini o chiavi elettroniche.

I vantaggi del self check-in:

  • Velocizzazione delle procedure di registrazione
  • Maggiore flessibilità oraria

Le limitazioni del self check-in:
Tuttavia, il self check-in non sostituisce l’obbligo legale di identificare direttamente l’ospite, responsabilità che resta sempre a carico del gestore. Il mancato rispetto di questa normativa può comportare pesanti sanzioni.

Il Ministero dell’Interno ha chiarito che l’identificazione in presenza è fondamentale per permettere alle autorità di pubblica sicurezza di monitorare i movimenti degli alloggiati e prevenire rischi, come l’uso delle strutture ricettive da parte di soggetti ricercati o pericolosi.


È ancora possibile utilizzare il check-in online?

Il check-in online può essere utilizzato, ma esclusivamente come strumento operativo di supporto. Questo sistema permette di raccogliere anticipatamente i dati necessari e semplifica le procedure, ma non esime dalla verifica in presenza dell’identità dell’ospite.

In sintesi:

  • Il check-in online è consentito solo come supporto per la registrazione.
  • È obbligatorio verificare di persona la corrispondenza tra il documento di identità e l’ospite fisico.

Conclusione:
Il check-in online può rappresentare un valido aiuto per ottimizzare la registrazione degli ospiti, ma deve essere integrato con il controllo in presenza dell’identità, come richiesto dalla legge.